Basta organizzarsi per tempo e si scoprirà che anche una festa così impegnativa come il Carnevale può essere vissuta in maniera sostenibile.
Cominciando dai coriandoli che possono comportare sprechi (di carta) e rifiuti impattanti (di plastica) da raccogliere.
Per ovviare al primo inconveniente si può utilizzare carta da riciclare: basta bucare un po' di fogli già utilizzati oppure pagine di riviste vecchie, in modo da avere coriandoli colorati. In alternativa, per evitare di sporcare, si possono utilizzare coriandoli biodegradabili facilmente reperibili un po' ovunque.
Quanto ai costumi, la cosa migliore da fare è utilizzare pezzi di stoffa di vecchi vestiti: si ricicla e si ottengono capi con colori diversi per un effetto molto simpatico e in linea con l’atmosfera del carnevale. Se poi non si è abili nel cucito, e nessuno in casa può essere d’aiuto, basta andare a recuperare vecchi abiti o scambiarli con qualche amico o parente.
Attenzione anche ai trucchi, puntando su prodotti eco-bio che sono anche più semplici da rimuovere al termine del mascheramento.
Altri consigli riguardano più in generale ogni festa, e vanno dall’attenzione ai prodotti alimentari biologici e a chilometro zero, fino all’utilizzo di borracce per i liquidi e piatti e posate riciclabili.